Dati ISTAT rilevano che l’Italia, nel mese di luglio 2018 (composta da 22 giorni lavorativi) ha registrato un calo della produzione industriale pari all’1,3%, rispetto a luglio 2017 (composto da 21 giorni lavorativi), mentre, sempre nel mese di luglio 2018 si registra un calo dell’1,8% rispetto a giugno 2018. Per quanto concerne il livello generale di produzione del 2018, nel periodo maggio – luglio, si è registrato un calo di -0,2% rispetto ai tre mesi precedenti febbraio – aprile.
Nel diffondere I dati relativi alla produzione industriale, commenta così l’Istituto di statistica (ISTAT): “L’indice destagionalizzato conferma una elevata variabilità mensile, nel corso del 2018, con un orientamento alla diminuzione. La variazione dell’indice corretto per gli effetti di calendario diviene negativa per la prima volta da giugno 2016”. Come riscontrabile dal sito dell’istituto di statistica, l’ISTAT, nell’elaborare i dati ricavati dalla sua ricerca, effettua una distinzione tra i dati depurati secondo tecniche statistiche e cioè “dati corretti per gli effetti di calendario” e “dati destagionalizzati”. Inoltre suddivide i dati in base al “settore di attività economica” e in base al “raggruppamento principale di industrie”. Vediamo adesso nello specifico l’analisi dei dati elaborati.
ANALISI DEI DATI PER RAGGRUPPAMENTO DI INDUSTRIE
Analizzando i dati per raggruppamento di settori, secondo i dati corretti per gli effetti di calendario, si è riscontrato che la percentuale negativa dell’1,3% di luglio 2018 rispetto al luglio 2017 è così suddivisa: una variazione negativa nella produzione di beni durevoli pari a -7,2%, beni intermedi pari a -2,2%, beni di consumo pari a -1,9% e l’energia pari a -1,4%, mentre solo la produzione di beni strumentali ha registrato un valore positivo pari a +0,7%.
Per quanto concerne l’analisi dei dati elaborati secondo dati destagionalizzati, il calo dell’1,8% della produzione industriale registrato a luglio 2018 rispetto a luglio 2017 è così suddiviso: beni durevoli -4,8%, beni di consumo -1,7%, beni non durevoli -1,1%, beni strumentali -2,2%, beni intermedi -1,2%, energia -0,8%. Mentre, sempre secondo la tecnica dei dati corretti per gli effetti del calendario, il calo dello 0,2% rilevato nel periodo maggio – luglio 2018 rispetto ai tre mesi precedenti febbraio – aprile 2018, è suddiviso in beni durevoli -2,7% , beni di consumo -0,6% , beni non durevoli -0,3%, beni strumentali con una variazione positiva dell’1,1%, beni intermedi -0,2%, energia -2,5%;
ANALISI DATI ELABORATI PER SETTORE DI ATTIVITA’ ECONOMICA
Tenendo conto delle dati corretti per gli effetti di calendario, secondo l’analisi di dati prodotti per settori di attività economica della produzione industriale, il calo dell’1,3% registrato a luglio 2018, rispetto a luglio 2017, è così suddiviso: tra le variazioni positive si riscontra l’attività estrattiva con +2,8%, fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (non classificate) +1,3%, produzione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche +1,8%, produzione di computer e elettronica +0,1%; tra le variazioni negative si registra la produzione di articoli in gomma e materiale plastico con – 2,8%, produzione di coke e prodotti petroliferi non raffinati con -6,4%, la produzione di carta, legno e stampa con -5,8%, la produzione metallurgica e prodotti in metallo con -2,8%, prodotti farmaceutici di base e preparati -2,5%, fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria -2,1%, altre industrie -1,5%, attività manifatturiere e industrie tessili, abbigliamento, pelli, accessori -1,2%, prodotti chimici -0,7%, industrie alimentari, bevande e tabacco -0,5%, fabbricazione mezzi di trasporto -0,2%.
Mentre tenendo conto delle dati destagionalizzati, il calo dell’1,8% della produzione industriale registrata a luglio 2018 rispetto a giugno 2018, è così suddiviso: attività estrattiva -0,5%, attività manifatturiere – 1,7%, industrie alimentari, tabacco e bevande -0,9%, industrie tessili, abbigliamento e accessori +0,1%, industria legno, carta e stampa +1,3%, coke e prodotti petroliferi -0,8%, prodotti chimici -0,8%, prodotti farmaceutici di base e -5,2%, articoli di gomma e materiale plastico -1,6%, metallurgia e prodotti di metallo -1,1 %, computer e prodotti di elettronica -0,9%, apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche -2,5%, macchinari e attrezzature non classificate -2,2%, mezzi di trasporto -4,3%, altre industrie manifatturiere -1,9%, fornitura energia elettrica, gas, vapore e aria -0,1%.