Categoria: Mutui

Come cambiano i Mutui ai tempi del Covid

Nel mercato del credito la rapida evoluzione dei contesti, delle condizioni applicate ai mutui e delle richieste da parte dei contraenti, hanno determinato un incostante e differente richiesta di mercato, che ha trovato risposte già dettate da organismi autoritari, ciò ha avuto e sta avendo conseguenze di “sfogo” che ritroviamo in maniera pragmatica nei trend di richiesta per le surroghe dei mutui già contratti, come riporta mutuoprimacasaonline.it. Analizziamo gli andamenti dell’anno corrente, gli impatti sul mercato creditizio nell’economia reale da lato della domanda e dell’offerta.

Come ormai da tempo abbiamo avuto modo di notare, numerosi sono i cambiamenti che questa pandemia ha portato nelle nostre vite. Il mercato del credito è stato fortemente influenzato, soprattutto per via delle decisioni di politica economica, divenute necessarie data la situazione di crisi. Tali decisioni, attuate dagli organismi comunitari e nazionali hanno influenzato sul versante dell’offerta le condizioni di accesso al credito, mentre dal lato della domanda, il cambio dei comportamenti da parte dei contraenti, la paura e l’incertezza verso il futuro, hanno portato nelle prime fasi della pandemia ad una contrazione del mercato creditizio, per poi tornare ad espandersi e a crescere incessantemente per settimane intere, in seguito a procedure mirate ad agevolare l’accesso al credito a condizioni agevolate.

Mutuo Chirografario: Cos’è, Come Funziona, Come richiederlo e quali Banche lo Erogano

Il mutuo chirografario è un tipo particolare di mutuo che ha tradizionalmente una durata di cinque anni e può arrivare ad un massimo di cinque, a seconda della disponibilità dell’istituto di credito. Viene così definito in quanto non prevede un’ipoteca su beni o simili garanzie ma viene stipulata unicamente mediante un contratto di finanziamento.

Tendenzialmente si ricorre a questo tipo di mutuo per cifre che non superano i 75 mila euro per persone fisiche e 120 mila euro per imprese, quando la durata non è elevata e il prestito serve per realizzare opere in comune con altri, come nel caso di un condominio o ancora quando non si ha la possibilità di sottoscrivere un’ipoteca. I tassi di interesse di questa tipologia di mutuo sono, come prevedibile, più elevate e vicine quindi ai tassi che si applicano per i normali prestiti, possono quindi raggiungere anche il 12%. Negli ultimi anni questi hanno trovato largo utilizzo, soprattutto nei casi in cui si voleva far installare un impianto fotovoltaico, essendo l’unica condizione messa a disposizione dagli istituti.