Categoria: Banca

Fideiussione Bancaria: Quando serve, come Funziona e come Richiederla e Ottenerla, Tipologie e Costi

Ottenere un prestito in alcuni casi è una autentica impresa. Chi può sfruttare la formula del quinto dello stipendio o della pensione ha accesso al credito senza alcun problema; situazione diversa esiste per coloro che non possono fornire questa garanzia. Tuttavia non è impossibile avere un prestito. Tra le soluzioni offerte troviamo la fideiussione, un contratto tramite il quale un soggetto terzo subentra fornendo quella garanzia necessaria alla banca o istituto finanziario per erogare la somma di denaro richiesta.

La fideiussione è quel negozio giuridico tramite il quale un soggetto fornisce una garanzia per l’obbligazione assunta dal debitore, vincolandosi direttamente nei confronti del creditore. La garanzia fornita è definita accessoria, nondimeno è il motivo fondante sul perché è stato siglato il contratto. I tipi di fideiussione più diffusi sono:

  • Fideiussione finanziaria: sono quei contratti che richiedono la presenza un beneficiario o garante per l’erogazione di un prestito nei confronti del debitore;
  • Fideiussione commerciale: parliamo della stipula di contratti commerciali dove la fornitura di servizi o beni si basa su una garanzia fornita da un terzo in favore del commerciante;
  • Fideiussione d’affitto: riguarda la stipula di un contratto d’affitto, dove l’affittuario ottiene la conduzione del bene immobile dopo l’intervento del terzo che fornisce la garanzia;
  • Fideiussione tra privato e azienda: questa tipologia ricomprende moltissimi casi. Basti pensare ad un soggetto che vuole acquistare un bene immobile, ma non può fornire le dovute garanzie ad una banca. In questo caso subentra appunto il fideiussore per sostenere l’obbligazione che vuole contrarre.

Migliori Banche Italiane di Oggi: Classifica ed Elenco di Quelle Solide e Sicure

I cittadini prima di affidare i loro risparmi agli Istituti Bancari o di aprire un conto corrente hanno la necessità di sapere quali sono le banche italiane più sicure e solide in Italia. Purtroppo oggi la situazione delle banche in Italia è piuttosto precaria a causa della sottocapitalizzazione della struttura patrimoniale.

Affinché la banca sia ritenuta affidabile deve godere di buona salute finanziaria, ossia deve riuscire a raggiungere i risultati “aziendali” con le risorse interne, ossia con il capitale proprio. Un indice che viene utilizzato per misurare la solidità di una banca è il Common Equity Tier 1. Per calcolarlo occorre analizzare prima il Tier 1 costituito dal capitale versato, dalle riserve e dagli utili non distribuiti che possono essere usati per coprire eventuali perdite o rischi. Successivamente bisogna confrontare il Tier 1 con le attività della banca e il rischio implicito degli impieghi stessi ossia la quantità dei prestiti che la banca ha concesso ma che i debitori non riescono ad onorare, le sofferenze, le esposizioni debitorie scadute, le perdite. Un altro indicatore è il Total Capital ratio, dato dall’insieme del patrimonio e il valore delle attività per cassa e fuori bilancio ponderate in base a diversi coefficienti legati ai rischi.

IBAN: Cos’è, a Cosa Serve e Come si Compone il Codice IBAN

IBAN è l’acronimo di International Bank Account Number e viene assegnato ad ogni conto corrente con lo scopo di identificarlo in modo certo ed univoco. Grazie al codice IBAN, infatti, è possibile individuare un deposito bancario, risalendo al soggetto a cui è intestato e la banca presso cui è fisicamente presente il conto.

Cos’è il codice IBAN

Il codice IBAN è una combinazione composta da numeri e lettere, per la precisione in Italia sono 27 i caratteri che lo compongono, ed è utile ad individuare il tuo conto corrente a livello nazionale ed internazionale. Ogni serie alfanumerica identificativa di un conto corrente bancario è unica e non può essere la stessa di un altro deposito esistente al mondo. In questo modo è impossibile confondere due conti ed è praticamente assente il rischio di frode.

Assegno Circolare Bancario: Cos’è, Come Emetterlo ed Incassarlo, Validità e Scadenza

Nell’epoca della smaterializzazione del contante, emergono nuovi sistemi di pagamento che sostituiscono il contante con titoli cartacei tramite i quali è possibile far circolare denaro senza toccarlo o rischiare di incorrere in situazioni di pericolo come rapine o furti, è, infatti, possibile nel caso funesto in cui si ricada nella sottrazione del titolo di credito denunciarne la scomparsa e bloccarne il pagamento. Un valido esempio sono gli assegni circolari bancari, che rappresentano una delle modalità di pagamento tra le più sicure attualmente in vigore nonchè accessibile a chiunque.

L’assegno circolare bancario: cos’è

L’assegno circolare bancario è l’opzione di pagamento alternativa al denaro corrente, attraverso cui è possibile consegnare ad un soggetto detto “beneficiario” un somma determinata e certa di denaro, si parla di “titolo di credito a vista” in quanto la somma in essa indicata viene ceduta al beneficiario mediante la sola presentazione dell’assegno circolare alla banca emittente. Peculiarità dell’assegno circolare bancario è che il soggetto che lo emette non ha l’obbligo di essere intestatario di un conto corrente, ma può compare un assegno circolare presso l’istituto bancario e coprirlo con il denaro che desidera cedere. Trattasi di un titolo nominativo, ovvero non trasferibile, pertanto, deve essere indicato sullo stesso nell’apposita area il nome del soggetto beneficiario.

Bonifico Internazionale: Come fare un Pagamento ed inviare Denaro verso un Conto in un’Altra Nazione

Se devi inviare del denaro ad un altro soggetto che ha un conto corrente, il mezzo principale utilizzato a questo fine è il bonifico. Tale strumento è tra i più pratici dato che permette in pochissimo tempo di poter trasferire fondi, non solo su un conto corrente in Italia, ma anche in tutto il mondo attraverso il bonifico internazionale.

Grazie alle nuove tecnologie è possibile effettuarlo in pochissimo tempo non solo all’interno del circuito SEPA, ma anche su un altro conto corrente presente in una nazione che sia al di fuori della comunità Europea e con valuta differente dall’euro. Ma che cos’è un bonifico internazionale? Come lo puoi fare? Quali sono i mezzi per trasferire denaro su un conto corrente in un’altra nazione? Di seguito andremo ad analizzare i vari aspetti.

Codice BIC/Swift: Cos’è, a Cosa Serve e dove Trovarlo

Il codice bic o swift è una sequenza di numeri e lettere che identifica un determinato istituto di credito. Devi comunicarlo o riceverlo insieme all’iban se vuoi ricevere o eseguire un bonifico bancario da o verso un beneficiario residente in un Paese situato al di fuori dell’area Euro

Il significato dei codici BIC e Swift

I codice bic e swift, anche se hanno delle similitudini tra di loro, non hanno lo stesso significato. Per bic s’intende il “Bank Identifier Code“, cioè il codice che identifica una determinata banca. Per swift si fa riferimento, invece, a “Worldwide Interbank Financial Telecommunication” cioè al codice che viene impiegato delle banche durante le comunicazioni afferenti le operazioni finanziarie. Come anticipato sopra, il codice bic e swift è necessario quando vuoi eseguire o ricevere dei bonifici bancari. Ma non viene richiesto sempre ma solo se operi con un Paese situato fuori dell’area Euro. Infatti, se vuoi disporre o ricevere un bonifico in Italia o nell’area Euro, è sufficiente ricevere o comunicare l’iban.

Compilare Assegno: la Guida Completa alla Compilazione di un Assegno Bancario

Un assegno bancario è un titolo di credito esigibile a vista attraverso il quale una soggetto (denominato traente) dà disposizione ad un Istituto di Credito (banca trattaria) di pagare una certa somma specificata sul titolo a favore del legittimo beneficiario. Sono dunque tre le parti che vengono chiamate in causa in relazione all’emissione di un assegno bancario: il traente ossia colui che, titolare di un conto corrente e autorizzato all’emissione del titolo di credito, impartisce l’odine di pagamento alla Banca trassata di un determinato importo a favore del soggetto che ne detiene il beneficio (beneficiario designato).

I requisiti indispensabili all’emissione di un assegno bancario sono tre:

  • Che il traente intrattenga un rapporto di conto corrente con la Banca trassata;
  • Che il traente sia legittimato ad emettere un assegno
  • Cche il conto corrente sia capiente (ossia che ci siano somme sufficienti a coprire la disposizione di pagamento).

Bonifico SEPA Italia: Cos’è, Come si Fa, Tempi e Costi

Utilizzato a partire dal 2014, grazie al sistema SEPA, ovvero Single Euro Payments Area, è stata eliminata la distinzione tra pagamenti nazionali ed esteri effettuati utilizzando appunto bonifici, oppure addebiti sul conto corrente o carte di credito o debito. L’utilizzo dei bonifici SEPA, infatti, è volto a consentire ai cittadini residenti all’interno dell’area euro di effettuare pagamenti con la massima tranquillità, in modo facile e veloce. Ma cosa sono, come funzionano e quali sono i vantaggi? Scopriamolo assieme!

Come funzionano

Innanzitutto vi ricordiamo che i bonifici SEPA sono identificati dal codice IBAN, che figura sempre in tutte le richieste di bonifico, sia italiane che all’estero. In genere il tempo massimo di esecuzione di un bonifico SEPA è di in un giorno lavorativo successivo all’ordine. Per quanto riguarda il costo, invece, i Sepa hanno lo stesso costo di quelli effettuati verso la nazione di provenienza.